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LUGANO“Irregolarità negli alloggi a pigione moderata del Comune di Lugano?”

01.12.15 - 12:13
“Irregolarità negli alloggi a pigione moderata del Comune di Lugano?”

LUGANO - Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Lugano, ci si è chinati nuovamente sulla necessità di identificare terreni da destinare alla costruzione di immobili a pigione moderata, dato che, da un recente studio, mancherebbero almeno 2’000 alloggi da destinare a questo scopo.

A tal proposito Daniele Casalini, consigliere comunale per la Lega dei Ticinesi, ha inoltrato al Municipio un’interrogazione, in cui sostiene il progetto, ma vuole anche assicurarsi che non vi sia un abuso a danno di chi veramente ne ha bisogno. “Ci risulta che in vari stabili di proprietà della Città, il regolamento non è rispettato e inoltre, una volta assegnato l’appartamento, non vengono più eseguiti controlli di accertamento sulle assegnazioni avvenute in passato.”

Il consigliere comunale, insieme ad altri 23 cofirmatari, chiede al Municipio se è possibile fornire un elenco completo di tutti gli immobili di proprietà della Città di Lugano inclusi quelli amministrati dalla Cassa Pensione, suddivisi tra quelli destinati a pigione moderata, quelli ad assegnazione tramite concorso pubblico e quelli a utilizzo comunale. Chiede inoltre all’Esecutivo se è a conoscenza di casi che non rispettano gli articoli 5 e 7 del regolamento comunale.

Inoltre, visti i criteri di assegnazione degli alloggi e la penuria di quelli a pigione contenuta, il Municipio ritiene, sempre secondo Casalini, di dover verificare approfonditamente che non vi siano anche casi di pigione fittizie? Il consigliere municipale chiede anche al Municipio come procede quando le condizioni non sono più rispettate.

Infine viene chiesto all’Esecutivo se ritiene corretto che, mentre alla collettività sono richiesti investimenti importanti per realizzare appartamenti a pigione accessibile, quelli già esistenti di proprietà della città, amministrati dalla cassa pensioni, siano affidati dalla CPDL con l’approvazione del Municipio e inquilini con reddito alto, i quali avrebbero ben altre opzioni, togliendo così la possibilità abitative a cittadini a reddito medio-basso.

 

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