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MENDRISIONo a uno stabilimento in zona La Prella: "Saremo invasi dal traffico"

09.06.15 - 14:38
Insieme a Sinistra si preoccupa per l'impatto che potrà avere la costruzione del nuovo stabilimento della Distico/Swatch
No a uno stabilimento in zona La Prella: "Saremo invasi dal traffico"
Insieme a Sinistra si preoccupa per l'impatto che potrà avere la costruzione del nuovo stabilimento della Distico/Swatch

MENDRISIO - Insieme a Sinistra ribadisce la propria contrarietà al destino che si appresta a subire la località La Prella, a Genestrerio (quartiere di Mendrisio). Lì infatti, come è noto, potrebbe prendere forma uno stabilimento della Distico/Swatch, di quasi 140mila metri cubi di volume. Un insediamento che preoccupa Insieme a Sinistra "non solo perché questo stabilimento sarà un nuovo generatore di traffico, ma anche perché avrà un enorme impatto sull’area del Laveggio".

"Il preavviso favorevole del Cantone al progetto - si legge in un'interrogazione inoltrata al Municipio - non può che accrescere le nostre preoccupazioni". Le preoccupazioni di Insieme a Sinistra riguardano soprattutto il traffico che si genererebbe nel quartiere di Genestrerio e nella zona La Prella. "Una zona - scrive Insieme a Sinistra - vicina a un paesaggio particolarmente delicato, come ben evidenziato dalla presa di posizione dell’Associazione traffico e ambiente e dei Cittadini per il territorio. Si presenterà anche il problema dei posteggi, su cui peraltro Mendrisio ha deciso di essere molto vigile in tutti i quartieri della città".

Le domande inoltrate in Municipio

Insieme a Sinistra ricorda che la Distico-Swatch creerà posti di lavoro destinati in gran parte a non residenti che raggiungeranno Genestrerio in auto, e per tanto chiede al Municipio come intende procedere per proteggere il quartiere da un flusso di automobili che congestioneranno in modo particolare La Prella e dal problema dei posteggi che si creerà inevitabilmente. "Giova ricordare - si legge nell'interrogazione - che il Mendrisiotto è una regione il cui territorio da molti anni subisce forti pressioni edificatorie, di recente accentuate dal fenomeno della dislocazione industriale che contribuisce in maniera importante alla saturazione di molte zone produttive della regione. Questo, oltre ad aver provocato il visibile degrado paesaggistico di vaste aeree del fondovalle, ha anche contribuito a mettere a dura prova la rete stradale del Sottoceneri”.

“Gli spazi liberi di pianura - si conclude - stanno diventando un bene sempre più raro e andrebbe riconosciuta loro una maggiore valenza anche pubblica. Purtroppo invece anche le ultime aree rimaste libere sono minacciate da nuovi progetti edificatori, come lo stabilimento logistico industriale della Distico SA”. Per questo Insieme a Sinistra chiede se il Municipio non abbia pensato all’istituzione di una zona di pianificazione a protezione del territorio della Prella.

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