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Benché sia tra i più assenti, inoltra molti atti parlamentari
BERNA - Benché sia tra i più assenti (quarto posto secondo politnetz.ch) durante le votazioni al Consiglio nazionale, il leghista Lorenzo Quadri risulta tra i più prolifici deputati a Palazzo federale in fatto di atti parlamentari inoltrati. Fino all'aprile 2014 ne aveva presentati oltre una cinquantina, come indica una statistica pubblicata oggi dal portale dei Servizi parlamentari.
In questa speciale classifica, Quadri è tallonato dal consigliere nazionale, nonché consigliere di stato, Oskar Freysinger (UDC/VS) e dalla socialista Jacqueline Fehr (PS/ZH, appena eletta nel governo del suo cantone).
Tra i Ticinesi nella capitale federale, Quadri - che nel corso della legislatura corrente ha mancato 757 votazioni su 3822, pari a un tasso di assenteismo del 20% - è seguito da Marco Romano (PPD, tra venti e trenta).
Più lontani Marina Carobbio Guscetti (PS) e Fabio Regazzi (PPD) con una ventina di atti parlamentari a testa, seguiti da Ignazio Cassis (PLR), Pierre Rusconi (UDC), Roberta Pantani (Lega). Staccato Fabio Abate. Fanalino di coda Filippo Lombardi (PPD).
Giovanni Merlini (PLR), subentrato nel marzo 2014 a Fulvio Pelli, non è incluso nella statistica. Questa graduatoria potrebbe tuttavia subire delle modifiche visto che si ferma alla sessione primaverile 2014.
Stando a un articolo pubblicato in marzo dalla SonntagsZeitung, l'attivismo dei parlamentari cresce di anno in anno. Le statistiche rese note oggi attestano un incremento di atti di ogni tipo (mozioni, postulati, interpellanze, iniziative parlamentari) negli ultimi vent'anni. Il costo medio di un intervento si aggira attorno ai 6120 franchi. I costi per trattare questa valanga di interventi sono cresciuti negli ultimi due decenni da 18 a 34 milioni di franchi.
