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LUGANOGestione del personale, "A che punto siamo?"

05.05.15 - 14:58
Gestione del personale, "A che punto siamo?"

LUGANO - Il consigliere comunale di Lugano Lorenzo Jelmini (PPD) in rappresentanza del Gruppo PPD e Generazione Giovani, con una interrogazione pone l'accento sulle prossime mosse relative alla gestione del personale della città. Lo fa richiamando  le considerazioni di Borradori secondo cui la gestione del personale parte da tre concetti:

-Il numero di personale in esubero alle dipendenze della Città è di circa 300 unità;

-Il contenimento delle spese relative al personale continuerà anche nel 2015, senza licenziamenti;

-Il Municipio ha intenzione di studiare la possibilità di organizzare la gestione amministrativa della Città in 7 dicasteri.

Con il passaggio dagli attuali 15 dicasteri a un futuro di soli 7 dicasteri, sarà necessario il riassetto organizzativo che comporterà una sensibile e inevitabile riduzione del numero di funzionari dirigenti oltre che un ridimensionamento complessivo del personale occupato. Tutto questo dovrebbe avvenire senza licenziamenti ma il PPD è preoccupato delle lacune del Municipio sulla conoscenza effettiva dei numeri del personale.

Pertanto Jelmini chiede:

-Ad oggi, quante sono le persone impiegate dalla Città di Lugano? Quante sono al beneficio della nomina o di un contratto a tempo indeterminato? Quanti dipendenti hanno contratto a tempo determinato e in quali settori sono impiegati? Quanti sono i giovani in formazione?

-Tenuto conto che riteniamo importante il ruolo della Città nel sostegno ai giovani in formazione, chiediamo se il Municipio intende ribadire il suo impegno su questo fronte o se questo settore verrà toccato dai provvedimenti di risparmio e se sì in quale misura.

-Tenuto conto che non si intende procedere con licenziamenti, ha previsto il Municipio un piano sociale in grado di rendere possibili misure quali i pensionamenti anticipati, riduzionivolontarie del tempo di lavoro o l’incremento del lavoro a tempo parziale per chi fosse interessato?

-È vero che il Municipio ha già adottato un blocco del personale? Lo stesso viene applicato in modo rigoroso e in tutti i dicasteri? Come intende agire il Municipio a livello organizzativo con i posti che verranno liberati da possibili e future partenze?

-Non ritiene il Municipio che si possa incrementare la mobilità professionale nell’occupazione dei posti vacanti, mettendo in atto misure di sostegno alla formazione che permettano di colmare eventuali lacune nelle conoscenze professionali?

-Il Municipio ha analizzato la situazione occupazionale di altre città svizzere simili per grandezza e impiegati a quella di Lugano? Quali osservazioni trarre da questo confronto a livello di personale impiegato (quadri dirigenti, amministrazione, servizi, ecc.)?

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