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CANTONEEstate dalle "conseguenze catastrofiche"? Il Governo: "Eccessivo"

11.12.14 - 10:55
Rispondendo all'interrogazione di Rueckert e cofirmatari, il Consiglio di Stato afferma di non aver previsto risarcimenti per gli operatori turistici
Foto Ti-Press Gabriele Putzu
Estate dalle "conseguenze catastrofiche"? Il Governo: "Eccessivo"
Rispondendo all'interrogazione di Rueckert e cofirmatari, il Consiglio di Stato afferma di non aver previsto risarcimenti per gli operatori turistici

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato risponde all'interrogazione di Amanda Rueckert e cofirmatari, nella quale si chiedeva se il Cantone avrebbe aiutato gli operatori economici penalizzati dall'estate inclemente.

Il Governo biasima i toni usati dai deputati nell'atto parlamentare: "L'espressione "conseguenze devastanti" di cui al titolo ci pare eccessiva. Infatti, le condizioni meteorologiche inclementi della scorsa estate non hanno messo in pericolo la sussistenza del settore turistico, né quello vitivinicolo".

Si può parlare di estate difficile per i grotti e le capanne alpine, ammette il Consiglio di Stato, ma "appare del tutto fuori luogo lanciare messaggi che dipingono il mondo turistico e quello agricolo generalmente "persi" o "abbandonati a sé stessi" o che anche solo lascino pensare che le autorità ignorerebbero l'esistenza di comprovati stati di necessità strutturali". Soprattutto quando, rileva il Governo, la realtà è ben diversa.

Il Consiglio di Stato riferisce quindi di non aver avviato nessuno studio sugli effetti negativi provocati dal maltempo, e di non aver ricevuto alcuna richiesta di aiuto diretto da parte della Federazione alpinistica ticinese (per le capanne), né da altre organizzazioni. "L'analisi di eventuali domande d'esenzione fiscale è di competenza della Divisione delle contribuzioni".

Gli imprenditori, aggiunge il Governo cantonale, sanno che "la meteorologia rientra nel novero dei rischi" da assumersi avviando un'attività. Esistono non a caso polizze assicurative a copertura dei danni.

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