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LUGANOLugano Airport SA: “Perchè arrivano tutte queste interpellanze?”

02.12.14 - 16:23
Il consiglio di amministrazione nutre sospetti sulle richieste politiche e chiarisce i dubbi sull’illuminazione della pista
tipress
Lugano Airport SA: “Perchè arrivano tutte queste interpellanze?”
Il consiglio di amministrazione nutre sospetti sulle richieste politiche e chiarisce i dubbi sull’illuminazione della pista

LUGANO - Il Consiglio di Amministrazione di Lugano Airport SA rispondono ai Consiglieri Comunali Marco Jermini (PS) e Peter Rossi (PLR) su una interpellanza che richiama a presunti sprechi all’aeroporto di Lugano e nello specifico riguardo all’illuminazione del piazzale aeromobili dell’aeroporto di Agno.

La risposta chiarisce alcuni dubbi sulla vicenda ma mette in evidenza un “fatto” politico: “È singolare che in questi giorni appaiano regolarmente sui media voci e dichiarazioni sull'interesse mostrato da un gruppo di imprenditori a subentrare nella gestione dell'Aeroporto e, contemporaneamente, si susseguano interpellanze, interrogazioni e prese di posizione varie da parte di politici e privati coinvolti in vario modo nelle vicende dell'Aeroporto con toni in genere estremamente critici.Dal momento che il CdA di LASA in stretta collaborazione col Municipio di Lugano sta attivamente lavorando ad una soluzione di apertura a capitali privati che possa garantire agli attuali azionisti il massimo valore delle azioni della Società, pur mantenendone pubblico il controllo, riteniamo che una doverosa necessità di trasparenza, unita ad un maggior senso di responsabilità, siano in questo momento assolutamente necessari da parte di tutti”. Insomma il sospetto è che Marco Jermini (PS) e Peter Rossi (PLR) si siano mossi a fini strumentali.

Tornando sulla vicenda, il Consiglio di Amministrazione di Lugano Airport SA precisa che per l’illuminazione sono state impiegate delle lampade a LED ad alta efficienza e risparmio energetico. I lavori d’installazione sono stati eseguiti da azienda ticinese e non italiana. Vero è che le lampade sono di fabbricazione italiana, ma nesistono produttori svizzeri di LED specifici per l’impiego aeroportuale e che i produttori italiani, con sede in Piemonte e non a Firenze come affermato nell’interpellanza, sono leader nel mercato aeroportuale dell’illuminazione a LED. Gli stessi produttori hanno provveduto all’illuminazione dell’aeroporto di Zurigo Kloten e Londra Heathrow.

 Le lampade possiedono tutte le certificazioni di qualità e conformità e non corrisponde al vero quanto dichiarato, ossia che la distribuzione dell’illuminazione non sia omogenea su tutto il piazzale e che vi siano zone troppo illuminate ed altre troppo buie né tantomeno che l’UFAC stiavalutando la situazione. Ad oggi non c’è infatti nessun reclamo, ma si registra soltanto la richiesta di Skyguide di modificare l’intensità e l’ orientamento delle lampade, motivo per cui è stata incaricata un’azienda terza indipendente con sede a Zurigo specializzata in progettazione aeroportuale, di ricercare la soluzione migliore e più rapida.

 

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