Cerca e trova immobili

CANTONEComunicati… a scopo elettorale? I numeri crescono a ridosso del voto

07.02.19 - 07:00
S’avvicinano le elezioni e i dipartimenti sfornano al ritmo di un ufficio stampa. Ecco il confronto tra un anno fa e oggi. Il deputato Pamini: «C'è squilibrio a vantaggio degli uscenti»
Comunicati… a scopo elettorale? I numeri crescono a ridosso del voto
S’avvicinano le elezioni e i dipartimenti sfornano al ritmo di un ufficio stampa. Ecco il confronto tra un anno fa e oggi. Il deputato Pamini: «C'è squilibrio a vantaggio degli uscenti»

BELLINZONA - Preparatevi, il barometro avvisa che la tempesta sta per arrivare. Nei primi cinque giorni di febbraio i singoli Dipartimenti hanno prodotto 11 comunicati stampa. Esattamente un anno fa, nell’identico periodo, la macchina di Palazzo si era fermata a cinque. Quasi la metà. Un caso? Oppure l’avvicinarsi delle elezioni intensifica la comunicazione? In un’interrogazione presentata ieri i deputati Udc Cleto Ferrari (ex collaboratore di ministro) e Paolo Pamini, cofirmatario, sollevano il problema. Auspicano dei limiti, per «non offrire ai nostri consiglieri di Stato la tangenziale molto allettante dell’apparire al posto dell’essere e soprattutto fare». E chiedono al Cantone una statistica degli editti di Palazzo.

I numeri dicono… - Un lavoraccio in cui Tio/20Minuti si è cimentato, confrontando il numero di comunicati emessi negli ultimi due mesi di gennaio e dicembre, con quello dello stesso bimestre, ma di un anno fa. Le cifre sono ricavate dal sito ufficiale ti.ch, che archivia in ordine cronologico il materiale. Risultato? Si conferma un aumento complessivo - 77 contro 65 un anno fa - dei comunicati stampa. Non un’esplosione, vuoi perché il bello deve ancora venire, vuoi perché i cinque veleggiano già a su quote elevate. La comparazione tra periodi mostra che i dipartimenti di Vitta e Bertoli hanno pigiato sul gas. Il Decs in particolare ha messo la freccia superando di slancio le Istituzioni di Gobbi. L’unico che fa un passo indietro è il Dss di Beltraminelli che ha dimezzato i comunicati.

Gli squilibri in campo - «La sensazione - spiega Paolo Pamini - è che i comunicati vengano utilizzati per scopi differenti dal solo informare… La mediatizzazione porta a questo ed è anche comprensibile. Osservo però che nelle legislature passate c’era un uso più formale. L’importante è evitare l’abuso di questo mezzo». Il deputato evidenzia quindi un altro aspetto, ovvero «lo squilibrio che c’è nella gara elettorale tra gli uscenti e i candidati esterni. Da un lato a Frapolli è stato chiesto giustamente di lasciare la direzione del Turismo, dall’altro chi è già al governo continua a buttar fuori comunicati e guadagna esposizione».

Febbre da interrogazione - Dopodiché non è che gli stessi deputati si risparmino nell’uso di atti parlamentari a go-go… «Certo la stessa dinamica può applicarsi ai parlamentari uscenti che si ripresentano. Io ho cercato di mantenere una certa costanza nei quattro anni. C'è però una sostanziale differenza: l’atto parlamentare se lo scrive il deputato, le comunicazioni governative utilizzano invece l’amministrazione e i soldi del contribuente».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

WGWG 5 anni fa su tio
Sarebbe anche utile fare un bel elenco degli scandali ( e non solo dei successi e progetti che non verranno mai realizzati ) per rammentarli all elettorato che deve pure decidere su chi lasciare a casa.

bledsoe 5 anni fa su tio
Da un lato capisco lo sconforto, ma da un altro non andare a votare è una sconfitta a priori. Lei non ritiene i politici attuali, da quanto si legge nel suo commento, degni del suo voto e li accusa di disonestà intellettuale. Non andare a votare, ma lamentarsi e non candidarsi per cambiar le cose, la pone purtroppo allo stesso livello di disonestà intellettuale finendo in un cortocircuito.

bledsoe 5 anni fa su tio
Risposta a bledsoe
era per Libero Pensatore

Gus 5 anni fa su tio
Gobbi e i suoi hanno diffuso comunicati a iosa per tutto il quadriennio. Campagna elettorale perenne?

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Gus
Oppure avevano cose da dire, ciò significa che forse hanno fatto qualcosa in 4 anni.

Libero pensatore 5 anni fa su tio
Fosse solo questo il problema Pamini! Qua si stanno raggiungendo picchi di disonestà intellettuale elevatissimi. Si utilizza qualsiasi cosa per fare campagna elettorale è quello che più mi infastidisce è che si punta più sul demolire gli avversari piuttosto che investire sui contenuti da proporre all’elettorato. Io non andrò a votare perché nessuno è degno del mio voto.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Il tuo commento mi ricorda un certo Pronzini.....

il saggiatore 5 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Pienamente d'accordo. Il problema è che ci sono vari modi per avere ragione. Quello preferibile - secondo me - è dimostrare che i propri progetti o idee sono veri, giusti, migliori. Ma - purtroppo - è possibile anche limitarsi a dimostrare che sono gli altri a sbagliare, il che - in un discorso retorico - implica che l'altro (quello che dimostra l'errore) sia nel giusto, anche se palesemente non è così dal punto di vista fattuale. Probabilmente i politici (quasi tutti) non hanno più né inventiva e originalità né coraggio, per sostenere la propria visione: da qui il basso livello della nostra classe dirigente.

il saggiatore 5 anni fa su tio
Risposta a il saggiatore
Detto ciò, relativamente all'(ab)uso di comunicati, mi pare che se ne stia facendo una tragedia: da quando esiste la comunicazione di massa, i politici uscenti hanno sempre utilizzato la "vetrina" istituzionale per farsi propaganda. Più in generale gli uscenti hanno sempre avuto un vantaggio di visibilità rispetto agli altri candidati: è inevitabile.

Libero pensatore 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Il mio commento era riferito a tutti gli schieramenti politici, nessuno escluso. Anche il partito di Pronzini si comporta in questo modo, anti direi che è un dei partiti che si distingue in questa particolare pratica. Sempre ad accusare e mai a proporre

KilBill65 5 anni fa su tio
Questi politici che ci rappresentano alcuni si dovrebbero vergognare per come si sono messi in gioco, su temi tipo Argo 1.....Spero che in futuro ci siano piu' controlli e sistemi organizzativi nei vari dipartimenti visto che fino adesso hanno fatto solo grandi pasticci....Vedremo!!......

Logico 5 anni fa su tio
Quindi qualora ci fosse la necessità di diramare un comunicato stampa da parte di un dipartimento x, ma fosse stata raggiunta la quota massima, non lo si potrebbe fare? Semmai bisognerebbe imporre un numero minimo in modo che l’informazione ai cittadini sia sempre data, no?

bimbogimbo 5 anni fa su tio
i nostri dipendenti, perché vi ricordo che è questo che fondamentalmente sono, dovrebbero semplicemente parlare e apparire di meno, ma fare molto di più!!!!
NOTIZIE PIÙ LETTE