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Una lista «anticapitalista, femminista, ecosocialista» L'MPS-POP-Indipendenti presenta i 46 nomi per il Gran Consiglio
BELLINZONA - Un bilancio, quello dei quattro anni di legislatura trascorsi, che per l'MPS-POP-Indipendenti si conclude all'insegna del lavoro di «opposizione e di proposta di alternative». Dalla politica sanitaria alla lotta contro il dumping salariale. Dal sostegno ai lavoratori dell'Officina alla battaglia contro la politica di defiscalizzazione. E poi ancora assicurazioni fiscali e trasparenza in seno al Governo. Queste le battaglie condotte dal Movimento per il Socialismo che oggi, presso il ristorante Casa del Popolo a Bellinzona ha presentato la sua lista di candidati al Gran Consiglio (46) e al Consiglio di Stato. In quest'ultimo caso i nomi, resi già noti nei mesi scorsi, sono quelli di Matteo Pronzini, Angelica Lepori-Sergi, Leonardo Schmid, Claudia Leu e Simona Arigoni.
Una lista «anticapitalista, femminista, ecosocialista», come ha voluto definirla lo stesso MPS. Gli obiettivi per la prossima legislatura? Coerenti con quelli già segnalati con, in aggiunta, «una critica sistematica sui privilegi del Governo in materia di rimborso spese e indennità, nonché in materia pensionistica».
Qui sotto trovate i nominativi dei 46 candidati per il Gran Consiglio:
