Delle 784 aziende interrogate a livello nazionale, il 5% calcola di assumere nuovo personale, il 3% di ridurlo e la parte restante non prevede cambiamenti.
Dopo correzione delle variazioni regionali la previsione netta di impiego si attesta al 3%, due punti in meno rispetto al trimestre precedente, ma tre punti in più su base annua.
La previsione netta più elevata viene fatta segnare per il quinto trimestre consecutivo dalla Svizzera centrale (+14%). In Ticino invece gli imprenditori sono pessimisti, con una previsione di -13%, il peggior risultato dal quarto trimestre 2011. La tendenza negativa, afferma lo studio, è in atto ininterrottamente da otto trimestri. Male anche la Svizzera nordoccidentale con una previsione di -12%.
Per settore economico i dati più elevati riguardo agli aumenti di personale vengono fatti registrare dal commercio (+9%): quelli peggiori dall'industria manifatturiera e dai trasporti/comunicazioni (-3%).