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CANTONE / SVIZZERAMigros: la spesa online va a gonfie vele, anche in Ticino

08.02.21 - 11:42
Sorprende la crescita delle vendite di frutta e verdura, «tradizionalmente scelte sugli scaffali»
Keystone
Fonte ats
Migros: la spesa online va a gonfie vele, anche in Ticino
Sorprende la crescita delle vendite di frutta e verdura, «tradizionalmente scelte sugli scaffali»
La vendita online comprende però gli alcolici, non disponibili nei negozi. «Non è ipocrisia», commenta Migros Online

ZURIGO / BELLINZONA - Migros vede grande potenziale nel mercato online degli alimentari, oggi ancora limitato: lo afferma Katrin Tschannen, direttrice di Migros Online, l'entità subentrata in novembre a LeShop. Per il 2021 è attesa una progressione delle vendite pari al 20%. Anche in Ticino vi è molto movimento.

«Il passaggio da LeShop a Migros Online ha funzionato bene e viene accolto in modo molto buono dai clienti», spiega Tschannen in un'intervista pubblicata dall'Aargauer Zeitung. «Al momento ne arrivano parecchi dal Ticino perché la vecchia app LeShop non era disponibile in italiano. Fantastica è anche la crescita nel comparto di frutta e verdura, che i clienti tradizionalmente scelgono da soli dagli scaffali: questo è un vero segnale di fiducia nel nostro servizio di consegna».

Il coronavirus ha dato un forte impulso: l'organico era di 400 persone prima dello scoppio della pandemia, ora i dipendenti sono 700. Nel 2020 i ricavi sono saliti del 40% a 266 milioni di franchi e la crescita è peraltro destinata a proseguire. «Speriamo di conseguire un aumento delle vendite del 20% nel 2021, anche se è difficile avanzare previsioni», afferma la manager con studi al Politecnico di Zurigo in una seconda intervista pubblicata oggi, questa su Le Temps.

A suo avviso l'incremento degli affari avverrà anche senza l'effetto del Covid e delle misure sanitarie. «Se si guarda all'estero, ai paesi più avanzati nell'e-commerce, si vede che la vendita online di prodotti alimentari costituisce l'8% rispetto a quella nei negozi», osserva la 40enne. «In Svizzera eravamo al 2% prima della pandemia; pur raddoppiando - cosa che è successa - siamo ancora molto lontani da quei paesi».

«Si dice che la Svizzera ha una rete di supermercati densa, ciò che limita la penetrazione del commercio elettronico», prosegue la madre di due gemelli di 7 anni. «Ma prendiamo Londra: anche lì la rete è molto ampia, ma questo non impedisce alle vendite online di crescere».

Filiale al 100% di Migros, Migros Online non è comunque ancora redditizia. «Dobbiamo raggiungere una grandezza superiore per farlo, con più clienti e volumi. Nel frattempo servono investimenti enormi per aumentare le capacità. Non posso dire quando saremo in zona utili», puntualizza la dirigente.

Tschannen prende posizione anche sul tema della vendita di alcol, presente in Migros Online ma non nei supermercati. A suo avviso questa differenza non è un'ipocrisia: «se per ragioni storiche nei supermercati Migros non si vende alcolici questo non è il caso nelle altre imprese del gruppo; LeShop li smerciava già grazie all'assortimento di Denner e noi abbiamo continuato a farlo», «rispondiamo a una domanda della nostra clientela», sottolinea la Ceo.

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COMMENTI
 

Amir 3 anni fa su tio
Invito la Migros guardando il volume di affari assumete persone indigeno e non frontalieri essendo loro la fonte di guadagno per la stessa Migros

ceresade36@gmail.com 3 anni fa su tio
Meglio innanzi tutto gli anziani che non fermano mai di andare a fare spesa fano asembramenti detro il supermercato

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a ceresade36@gmail.com
Forse piuttosto che criticare gli anziani ti consiglio un corso organizzato dalla Migros sulle lingue. Opterei per l'inglese perché con l’italiano sei già al Top ;-(
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