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CANTONE / SVIZZERAIl “semaforo” dei produttori non piace ai consumatori

19.10.18 - 11:11
Il 98% dei consensi della Svizzera italiana è andato ai sistemi di etichettature in uso in Francia e nel Regno Unito
ACSI
Da sinistra: il sistema britannico, dei produttori e francese
Da sinistra: il sistema britannico, dei produttori e francese
Il “semaforo” dei produttori non piace ai consumatori
Il 98% dei consensi della Svizzera italiana è andato ai sistemi di etichettature in uso in Francia e nel Regno Unito

LUGANO - Semaforo rosso per il sistema di etichettatura dei fabbricanti. Un sondaggio condotto dall'Alleanza delle organizzazioni dei consumatori - riferisce oggi l’ACSI - ha dimostrato che i consumatori non vogliono saperne del sistema di etichettatura dei fabbricanti: su 1787 risposte il NutriScore applicato in Francia ha ottenuto il maggior consenso a livello nazionale (48%).

Leggermente meno votato dai consumatori il sistema Traffic Light (semaforo) dei britannici con il 47% e solo il 3% ha dato preferenza all’etichettatura proposta dall’industria. Il 2% di chi ha risposto al sondaggio non ha espresso preferenze. A livello della Svizzera italiana la maggioranza dei consumatori (57%) ha preferito il semaforo britannico. Al secondo posto il NutriScore con il 41% dei consensi su 329 risposte.

Secondo l’Alleanza, sia il NutriScore, che il Traffic Light, sulla parte frontale dell’imballaggio costituiscono «una buona soluzione per i consumatori a condizione che l’informazione nutrizionale dettagliata sia sempre disponibile sul retro. Studi recenti hanno dimostrato che il NutriScore è il più efficace in situazioni di acquisto reale, in particolare per i giovani e gli acquirenti di prodotti a basso costo».

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