LUGANOBaywatch contro il meteo: "Con il tempaccio perdiamo 100 franchi al giorno"

LUGANO - Per ogni giorno piovoso o nuvoloso, la loro busta paga viene decurtata di 100 franchi. È la regola per i contratti stagionali dei bagnini in Ticino: i salari vanno dai 18 ai 25 franchi (lordi) l’ora, "non c’è un contratto collettivo, ma tutte le piscine pubbliche si attengono a queste cifre più o meno" spiegano dalla Società svizzera di salvataggio. I turni? Sono decisi dal meteo: niente sole, niente lavoro, niente paga. "Maggio e giugno sono periodi a rischio, capita di perdere anche una decina di giorni di lavoro, significa mille franchi di differenza" ci racconta un veterano. "Gli ultimi anni sono stati particolarmente sfortunati". 

E con il meteo delle ultime settimane? "Oggi (ieri, ndr.) una di noi due dovrà tornarsene a casa" pronosticano Deborah e Rosanna, 20 e 25 anni, di guardia alla zona “tuffi” del Lido di Lugano. Qui la paga è di 20 franchi l’ora, "a fine mese il salario può variare dai 2 500 ai 2 800 franchi lordi – raccontano – ma dipende dalla vasca". Determinante è il numero di bagnanti-paganti, e  tra i bagnini non mancano le rivalità. "Chi come noi lo fa per arrotondare, per aiutarsi negli studi, è meno attaccato di altri alle ore" spiegano Rossana e Deborah. Ma sono sempre più "le persone che ricorrono a questa professione per sfuggire alla disoccupazione" spiega Alexandro Valentini di Salvataggio Lugano. Le candidature al Dicastero Sport di Lugano sono raddoppiate negli ultimi quattro anni (un’ottantina quelle presentate quest’anno, di cui 20 respinte). "La concorrenza è sempre maggiore" sospira Rosanna. "Il lavoretto oggi c’è, ma in futuro è sempre più incerto". E il meteo non aiuta di certo.