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Ha patteggiato la pena pari a 22 mesi di detenzione
LUGANO - L'operatore finanziario luganese coinvolto nell'inchiesta italiana della Fondazione Maugeri ha patteggiato la pena, beccandosi un anno e dieci mesi di detenzione, come riferisce il CdT. Ricordiamo che la vicenda è legata ai fondi per la sanità che coinvolge anche l'ex Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, accusato di associazione a delinquere e corruzione.
L'inchiesta si basa sul giro di denaro che dalla Fondazione sparivano, prendendo il volo prima a Lugano, poi in paradisi fiscali di mezzo mondo. E la chiave dei trasferimenti eseguiti con operazioni inesistenti, conti correnti e società estere a vantaggio della Maugeri, era proprio la società finanziaria del consulente luganese che ha quindi patteggiato la pena. L'inchiesta della Maugeri è legata anche alla bancarotta del San Raffaele per il quale anche a Lugano si cercano denari sottratti illegalmente.
