Primo giorno del processo d'appello di uno dei casi più importanti della storia finanziaria ticinese
LUGANO - Accuse e pene inflitte in primo grado vanno confermate. È quanto la Procura ha chiesto per i tre imputati del crac multimilionario Sogevalor nel primo giorno del processo d'appello di uno dei casi più importanti della storia finanziaria ticinese.
I tre imputati, ex-membri e vertici del Consiglio di amministrazione della società finanziaria, condannati a pene per complessivi 11 anni di carcere, sono accusati di truffa, cattiva gestione e amministrazione infedele.
I dibattimenti - riferisce la Rsi - continueranno probabilmente fino a venerdì.