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Il giudice Ermani ha inflitto 18 mesi di carcere sospesi con la condizionale
LUGANO - 18 mesi di carcere sospesi con la condizionale per un periodo di due anni. Come riferisce la RSI, è questa la sentenza emessa nei confronti dei due agenti di Polizia di Lugano che lo scorso 27 marzo, dopo aver fermato un rumeno in stazione a Lugano, lo avevano portato in un bosco ad Arogno, dove lo hanno picchiato e abbandonato.
Durante il processo che si è tenuto oggi alle Assise correzionali di Lugano, i due quindi sono stati giudicati colpevoli di abuso di autorità, lesioni semplici con arma e omissione di soccorso.
Il giudice Mauro Ermani ha confermato in toto l'atto d'accusa. Il procuratore generale John Noseda aveva chiesto una pena fino a due anni di carcere, senza opporsi alla sospensione con la condizionale che è stata poi concessa dal giudice che non ha quindi riconosciuto le motivazioni degli agenti che avevano ricondotto allo stress eccessivo subito in quel periodo, uno dei motivi principali della triste vicenda.
Le difese avevano chiesto solo una pena pecuniaria sospesa.
