Le risposte del direttore di Lugano Airport alle accuse dell’ingegner Dario Kessel, presidente dell’E-Aviation Swiss Sagl
LUGANO - “Le dichiarazioni riportate da Tio sono l'ennesimo bieco tentativo di utilizzare strumentalmente alcuni concetti falsi per cercare di tirare per la giacchetta i politici con solo l'unico scopo di fare i propri interessi”.
Esordisce con queste parole il direttore di Lugano Airport Alessandro Sozzi, che risponde punto su punto alle accuse formulate oggi mezzo stampa da parte dell’ingegner Dario Kessel, presidente dell’E-Aviation Swiss Sagl, società che si occupa dei servizi di assistenza e di catering per i voli Vip all’aeroporto di Agno. L’azienda sta affrontando un periodo difficile: i tredici dipendenti, le lettere di licenziamento cautelativo.
Le accuse di Kessel e le risposte del direttore di Lugano Airport, Alessandro Sozzi
“Affermazione curiosa – ha risposto Sozzi - dal momento in cui chi è a chiedere più soldi è l’ingegner Kessel. (dai 2.500ai 15mila franchi) E per l'appunto li chiede a una società pubblica. Li chiede in modo astrusamente ingiustificato: c'è un contratto vigente che lui ha firmato dopo mesi e mesi di trattativa. Probabilmente, essendo un imprenditore che non ha fatto bene i calcoli, il che la dice lunga sulle sue qualità imprenditoriali, a distanza di pochi mesi della sottoscrizione del contratto, rivolgendosi a un'azienda della Città come se fosse una mucca da mungere, chiede dei compensi maggiorati esorbitanti e non giustificati. Per di più utilizzando - con un atteggiamento non etico -i propri dipendenti - assunti da lui sulla base del contratto che lui ha sottoscritto - come scudo umano”.