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Aggrediti due agenti della Polizia cantonale. Scontri tra le opposte tifoserie nel dopopartita
LUGANO - Due agenti della Polizia cantonale, ieri sera, nel corso della partita tra l'Hockey club Lugano e l'Hockey club Ambrì Piotta, sono stati aggrediti da un gruppo di tifosi. I due agenti, secondo quanto riporta una nota stampa della Polizia Cantonale, hanno riportato ferite per le quali è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso, dove i due agenti, dopo le prime cure, sono stati dimessi.
Due 21enni, in seguito sono stati fermati dalla Polizia Cantonale. Si tratterebbe dei presunti autori, entrambi domiciliati nel Luganese, già interrogati e denunciati al Ministero pubblico per aggressione, violenza o minaccia contro i funzionari e lesioni. Data la gravità dei fatti si ipotizza nei loro confronti anche il reato di esposizione a pericolo di vita altrui.
Precedenti - I due sono già noti alle autorità e, stando a segnalazioni giunte in redazione, sembra che fossero stati gli autori di precedenti aggressioni ad altri agenti di Polizia.
Risse - Tuttavia, la serata è stata davvero tesa. Ulteriori fatti di violenza infatti ci sono stati al termine della partita, precisamente in zona cimitero di Lugano, dove sono stati registrati degli scontri tra le opposte tifoserie sedati in poco tempo dal pronto intervento del dispositivo Mantenimento Ordine, composto da gendarmi della Polizia cantonale rinforzati da agenti della Polizia della città di Lugano.
Secondo nostre informazioni, alcuni tifosi dell’Ambrì, che vestivano maglie e maglioni della squadra leventinese sono stati accerchiati all’ingresso di Via Chiosso da alcuni ultras luganesi che hanno intimato loro di non entrare nella strada e nel famoso bar “bianconero” lì presente.
Vista la situazione, con diversi tifosi del Lugano che si stavano avvicinando a loro, i supporters biancoblù hanno deciso di tornare sui propri passi allontanandosi evitando così rischi inutili e risse.
L'inchiesta è affidata alla Polizia giudiziaria ed è coordinata dal Procuratore Generale John Noseda. Al momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni.
