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CADENAZZO"Lo schianto, il sangue, le urla... È stata una notte terribile"

03.03.13 - 12:09
Il racconto di chi è sceso per strada dopo il terribile incidente di via San Gottardo: "Prima o poi doveva capitare. Qui in auto si corre come pazzi". La vittima abitava ad Arbedo
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"Lo schianto, il sangue, le urla... È stata una notte terribile"
Il racconto di chi è sceso per strada dopo il terribile incidente di via San Gottardo: "Prima o poi doveva capitare. Qui in auto si corre come pazzi". La vittima abitava ad Arbedo

CADENAZZO - "Ho ancora nelle orecchie il rumore dello schianto. È stato terribile. Non sono più riuscita a chiudere occhio questa notte".  A parlare è una delle abitanti di via San Gottardo, a Cadenazzo, teatro questa notte di un terribile incidente mortale. È stata svegliata verso le 3 da un tremendo rumore. Quando, insieme a suo marito è scesa per strada ha assistito a una scena da brivido. Un'auto completamente distrutta contro un albero. Corpi insanguinati. Urla e pianti di gente, forse amici, che stavano attorno all'auto.
 
"Appena ci siamo resi conto di come era ridotta l'auto, abbiamo capito che la situazione era grave e che qualcuno fosse morto. Ho visto dei piedi che penzolavano dall'auto, erano quelli del ragazzo deceduto. Poi ho visto l'altro ragazzo tutto insanguinato. Una scena indescrivibile". La nostra interlocutrice ci racconta di immagini strazianti, di amici che si disperavano. "Penso che viaggiavano su un'altra auto e conoscessero i due ragazzi. Piangevano. Urlavano".
 
Non è la prima volta che gli abitanti di via San Gottardo vengono svegliati nel cuore della notte da frenate e dai rumori delle auto che corrono a velocità pazzesche. "Se la polizia mettesse dei radar su questa strada, incasserebbe milioni. Nei weekend le auto vanno oltre ogni limite, in fondo la strada è tutta dritta, e sembra quasi che facciano delle gare automobilistiche".

Il 19enne che ha perso la vita nell'incidente, abitava ad Arbedo. Frequentava la scuola cantonale di commercio di Bellinzona.

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