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CANTONE / CONFINESperona auto e insulta la polizia, prete ubriaco fermato in dogana

14.05.22 - 14:09
L'uomo è stato fermato alla dogana di Ponte Chiasso. Si tratta dello stesso prete accusato di molestie in discoteca
IMAGO (archivio)
Sperona auto e insulta la polizia, prete ubriaco fermato in dogana
L'uomo è stato fermato alla dogana di Ponte Chiasso. Si tratta dello stesso prete accusato di molestie in discoteca
Dopo aver guidato in maniera sconsiderata, è stato intercettato dalla Polizia. L'alcol test ha riscontrato un tasso alcolemico decisamente superiore al consentito.

CHIASSO - Dapprima la paura, con una guida a dir poco spericolata, diversi sbandamenti e alcuni urti. Poi il delirio, nei confronti degli agenti di polizia che l'hanno fermato. Scene che ricordano il noto film con Johnny Depp e Benicio del Toro. Ma non siamo a Las Vegas, siamo sulle strade del Comasco che portano verso il Ticino.

La scorsa notte un uomo al volante di un'auto con targhe ticinesi circolava in maniera così spericolata da indurre un automobilista che l'ha incrociato a inseguirlo e, nel frattempo, ad allertare la Polizia. Come riferisce il portale QuiComo, l'uomo era intenzionato a entrare in Svizzera passando per la dogana di Maslianico, ma gli è stata sbarrata la strada dallo stesso conducente che ha avvisato le forze dell'ordine dopo averlo visto sbandare ripetutamente e dopo essere stato lui stesso speronato.

Il pirata della strada si è quindi diretto verso la dogana di Ponte Chiasso dove, questa volta, è stato definitivamente fermato dalla polizia della Questura di Como. L'auto che guidava è risultata ammaccata in diversi punti, probabilmente a causa di diversi urti che potrebbero avere coinvolto altre vetture. Ma soprattutto è emerso un tasso alcolemico decisamente sopra al consentito e un fatto curioso: non si tratta di una persona "qualunque", ma di un prete.

Un prete che non porge l'altra guancia, verrebbe da dire, stando a quanto riferisce il portale comasco. Anziché mostrarsi collaborativo, avrebbe infatti insultato gli agenti e cercato, inutilmente, di sottrarsi al controllo e all'alcol test. Da cui è risultato un tasso di 1,42 g/l, cioè quasi il triplo del massimo consentito.

Stando a informazioni in nostro possesso, si tratta del prete già accusato di molestie lo scorso mese di dicembre, durante una serata in una discoteca del Mendrisiotto. L'uomo, in preda ai fumi dell'alcol, avrebbe allungato le mani su alcune ragazze.

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