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ITALIA / SVIZZERAMaxi blitz tra Calabria e Svizzera, perquisizioni anche in Ticino

21.07.20 - 10:21
L'operazione anti-ndrangheta di questa mattina ha interessato anche i cantoni di Argovia, Soletta e Zugo
Tipress (archivio)
Maxi blitz tra Calabria e Svizzera, perquisizioni anche in Ticino
L'operazione anti-ndrangheta di questa mattina ha interessato anche i cantoni di Argovia, Soletta e Zugo
Una persona è stata arrestata nel canton Argovia e sarà chiesta la carcerazione preventiva. Le perquisizioni hanno portato alla confisca di armi, munizioni e denaro contante.

BELLINZONA / CATANZARO - C'è anche il Ticino fra i cantoni coinvolti nel maxi-blitz, coordinato tra le autorità elvetiche e quelle italiane, andato in scena questa mattina contro alcuni clan di 'Ndrangheta a cavallo tra Italia e Svizzera.

Il Ministero pubblico della Confederazione in collaborazione con la fedpol, si legge in una nota, ha condotto diverse perquisizioni domiciliari che hanno interessato anche i cantoni di Soletta, Zugo e Argovia. In quest'ultimo è stata anche arrestata una persona, per la quale sarà chiesta la carcerazione preventiva.

Il procedimento penale è attualmente in corso nei confronti di sei persone di nazionalità italiana, la maggior parte delle quali risiede in Svizzera da molti anni.

Si presume quindi che alle attività illegali sia stato affiancato anche l'esercizio di attività lecite, fra le quali - indica la Procura federale - investimenti, concessione di prestiti e gestione di un ristorante. Attività che «costituiscono una sorta di investimento dell’organizzazione criminale in grado di rafforzarne il vigore criminale».

Manette e interrogatori - Un imputato è stato arrestato in Italia dove rimane per il momento in detenzione preventiva. Due imputati sono stati interrogati in Svizzera e successivamente rilasciati. Un'altra persona imputata si trovava già in stato di detenzione in Italia e gli elementi di prova raccolti a suo carico in Svizzera verranno trasmessi alle autorità di perseguimento penali italiane. 

Nell'ambito dell'indagine sono già previsti ulteriori interrogatori. Le perquisizioni, effettuate in alcune abitazioni e in locali commerciali, hanno portato alla confisca di armi, munizioni e denaro contante.

Le ipotesi di reato - L'azione, si legge in una nota, è il risultato di un procedimento penale condotto dal MPC, in particolare per sospetto di sostegno o partecipazione a un'organizzazione criminale, riciclaggio di denaro, ricettazione, messa in circolazione di monete false, l'importazione, l'acquisizione e deposito di monete false e la sospetta violazione della legge federale sugli stupefacenti.

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