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CANTONEAria migliore, ma l'ozono preoccupa

23.06.20 - 09:55
Pubblicato il rapporto 2019 “Qualità dell’aria in Ticino”
tipress
Aria migliore, ma l'ozono preoccupa
Pubblicato il rapporto 2019 “Qualità dell’aria in Ticino”
Bilancio positivo, invece, per il diossido di azoto e le polveri fini, in particolare grazie ai nuovi minimi storici delle concentrazioni medie annue

LUGANO - Anche nel 2019, gli inquinanti che superano i limiti fissati dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) sono il diossido di azoto (NO2), l’ozono (O3), e le polveri fini (PM10).

Il 2019 - come si evince dai dati raccolti dal Dipartimento del Territorio nel rapporto "Qualità dall'aria in Ticino" -, presenta un bilancio positivo per il diossido di azoto e le polveri fini, in particolare grazie ai nuovi minimi storici delle concentrazioni medie annue, mentre il carico ambientale causato dall’ozono rimane elevato nonostante una diminuzione, rispetto all’anno precedente, delle ore di superamento del limite orario.

Diossido di azoto  - Nel 2019 il bilancio delle immissioni di NO2 mostra un nuovo miglioramento, con una diminuzione delle medie annue in tutte le stazioni di misura e nuovi minimi storici dopo quelli del 2018, 2016 e del 2014. Fatta eccezione per le due stazioni di misura ubicate a lato dell’autostrada, solamente le stazioni di Chiasso e Mendrisio superano infatti leggermente la media annua stabilita dall’OIAt. A prescindere dal forte influsso delle condizioni meteorologiche, la tendenza al miglioramento sembra essersi consolidata nel corso dell'ultimo decennio, con diminuzioni molto più marcate durante gli anni meteorologicamente favorevoli alla dispersione degli inquinanti rispetto agli aumenti registrati durante gli altri anni.

Ozono - Il semestre estivo del 2019 è stato caratterizzato da una serie di condizioni meteorologiche estreme, la cui frequenza è andata intensificandosi nel corso degli ultimi anni. La terza estate più calda dall’inizio delle misurazioni, così come due lunghe ondate di calore hanno così pesato fortemente sul bilancio dell'ozono: oltre al numero di ore durante le quali è stato superato il limite di legge, la prima ondata di calore è stata determinante per l’introduzione di provvedimenti urgenti atti a fronteggiare un episodio di smog estivo acuto. Una situazione di questo genere non si presentava dal lontano 2006.

Polveri fini - Dall’inizio delle misurazioni delle PM10 in Ticino i dati registrati nel 2019 sono i più bassi in assoluto, sia per quanto riguarda le medie annue sia per il numero di giorni con superamento del valore limite giornaliero (50 μg/m3), per il quale l’OIAt permette un limite massimo 3 superamenti annui. Oltre all’assenza di episodi di smog acuto invernale, il 2019 si contraddistingue anche per essere il primo anno in cui le medie annue di tutte le stazioni di misura ticinesi rispettano il valore limite stabilito dalla legge (20 μg/m3).

Il Dipartimento del territorio annuncia la pubblicazione del rapporto 2019 “Qualità dell’aria in Ticino”, scaricabile online – unitamente agli allegati con i dati di dettaglio dei singoli punti di misura – dal sito internet dell’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili: www.ti.ch/aria.

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COMMENTI
 

Meck1970 3 anni fa su tio
Forza …. Politici …. subito un altra tassa ……..

F/A-18 3 anni fa su tio
Anche 90 con la gente in nero e tutti i furgoncini targati italy che anche se regolari all’apparenza, regolari non sono. Se fossero regolari non sarebbero presenti sul nostro territorio, ci sono perché convengono e convengono perché chi li impiega ha una convenienza ed una convenienza c’è l’hanno perché li pagano meno e pagarli meno vuol dire fare irregolarità e rovinare il mercato.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Ti hanno lasciato scrivere "in nero " ? Hai parenti in Redazione? -;))))

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Parenti no ma gente che mi conosce e mi lascia scrivere quasi tutto, poi tanto se del caso le conseguenze le pago io. Strano che non hanno fatto un’articolo sulla retromarcia di Fonio circa il controllo della mafia sulla ristorazione ticinese. Il fatto di non voler dare risalto a simili inquietantissime notizie mi lascia sbalordito, è un po’ come dire che di queste problematiche non se ne vuole occupare nessuno, intanto il nostro cantone si riempie sempre di più, un giorno non troppo lontano il fenomeno sarà incontrollabile.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
È evidente che quella parola fa parte di un contesto e un ragionamento che non ha nulla di razzista. Il problema è che a volte non sai se usare certi termini. Per il resto meglio quattro Blog sul medesimo tema dove non sai più descrivere. Per il resto per fortuna non va più di moda la lupara; ci sono i colletti bianchi-;

F/A-18 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Si ma là qualcosa è molto grave ma pare non interessare nessuno, i nostri polotti preferiscono metter giù radar e dar via multe di posteggio, la famosa cassetta.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Almeno ti fai un'idea di dove li piazzano poi ti beccano con il laser o quelli mobili. Vada per mettere li zone dove i controlli ci saranno veramente. Toglierei la possibilità di commentare per rispetto di quelli che si fanno un "mazzo" nell'assoluto silenzio senza tanta propaganda. Io sono andato in pensione con quasi 1000 ore di recupero e non le ho cumulate dentro una bettola ma in giro da Chiasso alla Novena giorno e notte e per cose poco piacevoli.

Meck1970 3 anni fa su tio
Ma smettetela ... penso che da noi in Svizzera negli ultimi 20 anni si è già fatto tanto. Cercate di trovare una soluzione per tutti i circa 80'000 frontalieri che entrano ed escono giornalmente con l'auto. Sistemate i mezzi pubblici fuori dalle città. Sicuramente sarà tutta una scusa per trovare una nuova tassa contro il popolo svizzero.

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
Non erano 70.000?

seo56 3 anni fa su tio
La solita “tiritera”

fakocer 3 anni fa su tio
Tranquilli, a tutto quanto risultante dal pezzullo "Qualità dell'aria nel Ticino" si sommerà il miliardo di Km cubi di aria biologicamente pura che i le teste tonde di Berna acquisteranno grazie al recente balzello sui carburanti. (Teste tonde di Berna? guai nominarle teste quadre: a parlà maa sa fà pecaa, ma sà induvina.....)

francox 3 anni fa su tio
Tranquilli, le nostre zelanti autorità metteranno l'80 all'ora da Melide a Chiasso e ci salveranno la vita.

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a francox
Non serve nemmeno, con tutti i lavori in corso la media per attraversare la Svizzera è già di 80 all'ora, in alcuni tratti anche 60. ;o(((((

francox 3 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Vero ma così possono mettere i radar.

francox 3 anni fa su tio
Risposta a francox
naturalmente per il nostro bene..

Thor61 3 anni fa su tio
Risposta a francox
Ecco forse li faranno qualcosa, tipo mettere i 30 all'ora sull'autostrada. ;o((((
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