Cerca e trova immobili

AGNOIl riale Barboi ha cambiato colore

07.02.20 - 11:16
Sul posto sono al lavoro i pompieri, insieme a collaboratori del Dipartimento del territorio
Giancarlo Seitz - municipale di Agno
Il riale Barboi ha cambiato colore
Sul posto sono al lavoro i pompieri, insieme a collaboratori del Dipartimento del territorio

AGNO - Ancora sostanze estranee nel riale Barboi ad Agno. Questa mattina, attorno alle 10, il corso d'acqua è stato raggiunto da un liquido che ne ha modificato immediatamente il colore, come si può vede dalle immagini giunte in redazione, scattate dal municipale Giancarlo Seitz (Lega).

Sul posto sono al lavoro i pompieri, insieme a collaboratori del Dipartimento del territorio. «Non si tratta di idrocarburi - hanno spiegato - ma di materiale proveniente da un sondaggio nel sottosuolo. In pratica è roccia polverizzata. È finita nel riale a causa di un malfunzionamento dell’impianto di filtraggio. Nel frattempo l’impresa a cui è sfuggito questo liquido ha provveduto a ripristinare la situazione. L’acqua chiara non è pericolosa per l’ambiente. Ha in PH neutro e non contiene idrocarburi».

Impossibile non pensare al 5 novembre scorso. In quell'occasione la causa dell'inquinamento era stata trovata in una caditoia e nelle canalizzazioni delle acque meteoriche che avevano permesso alla nafta, proveniente da Bioggio, di raggiungere il canale. In quell'occasione il Corpo Civici Pompieri di Lugano aveva predisposto diversi sbarramenti per trattenere gli idrocarburi dispersi, limitando il danno ambientale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE