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CANTONE / CONFINETicinesi nei boschi per la droga, fermato l'ennesimo traffico

19.11.19 - 16:56
Un anno di pedinamenti, mezzi aerei e diverse auto per porre un freno allo spaccio in quel del Parco Pineta
Carabinieri Como
Ticinesi nei boschi per la droga, fermato l'ennesimo traffico
Un anno di pedinamenti, mezzi aerei e diverse auto per porre un freno allo spaccio in quel del Parco Pineta

LUGANO - Il mercato della droga non sta avendo vita facile nell'ultimo periodo. Quello di ieri, nel Parco Pineta di Appiano Gentile, è infatti l'ennesimo blitz messo a segno dalle forze dell'ordine (che da ambo i lati della fascia di confine tra Ticino e Italia si stanno dando fa fare in questo senso) contro lo spaccio di stupefacenti.

Sono sei le persone poste in stato di arresto dai carabinieri di Olgiate Comasco grazie a un'operazione complessa durata un anno. Il commercio della droga avveniva nei boschi a cavallo tra il Varesotto e il Comasco, dove già in passato sono stati fatti analoghi blitz. Boschi noti anche per un altro commercio, quello del sesso, che da tempo avviene alla luce del sole. Una piazza comoda anche ai clienti ticinesi. Diversi, stando alle indagini dei Carabinieri.

L'operazione, conclusasi ieri, si è avvalsa anche di mezzi aerei e tante auto per poter sorprendere i pusher. Un giro d’affari importante, l'ennesimo, è stato stroncato grazie a numerosissimi accertamenti, pedinamenti e verifiche.

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