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Il 39enne dovrà scontare due anni e 10 mesi di carcere. Non potrà tornare in Svizzera per almeno 20 anni
LUGANO - Due anni e 10 mesi di carcere, più l’espulsione dalla Svizzera per 20 anni: è questa la pena inflitta dalla Corte delle assise criminali ad un 39enne cittadino italiano che lo scorso 13 luglio rapinò la Posta di Canobbio. Lo riportano alcuni media. L’uomo era uscito dal carcere solo sei giorni prima del colpo. Nato in Ticino ma senza fissa dimora, l’autore era stato arrestato a Varese poche settimane dopo la rapina. Tuttavia il 39enne era già noto alla giustizia, tanto che dal 2007 aveva accumulato 14 condanne per complessivi 10 anni.
Prima del colpo l’uomo ha dichiarato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti.
Dinamica - Il rapinatore si era presentato all’ufficio postale di Canobbio al mattino attorno alle 7.30, con indosso un casco e una pistola a salve softair in mano (modificata per sembrare un’arma a tutti gli effetti). L’autore aveva poi impedito ad una cliente di lasciare la Posta, e dopo essere riuscito ad impossessarsi di circa 20’000 franchi, si era allontanato a bordo di uno scooter rubato.
