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CANTONEAggredì i genitori e il fratello: «Incapace di intendere e di volere»

04.10.19 - 19:35
Consegnato il responso della perizia sul giovane del Luganese protagonista di un'aggressione fra le mura domestiche. Si va verso un decreto d'abbandono
Depositphotos (archivio)
L'aggressione risale alla scorsa primavera.
L'aggressione risale alla scorsa primavera.
Aggredì i genitori e il fratello: «Incapace di intendere e di volere»
Consegnato il responso della perizia sul giovane del Luganese protagonista di un'aggressione fra le mura domestiche. Si va verso un decreto d'abbandono

LUGANO - Il giovane del Luganese arrestato la scorsa primavera per aver aggredito i propri famigliari - e un agente di polizia intervenuto sul posto - è risultato completamente incapace di intendere e di volere. A stabilirlo - come riferisce oggi la RSI - sono i risultati della perizia disposta dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti.

Nei confronti del giovane - per il quale l’esperto ha sottolineato anche un elevato pericolo di recidiva - è in altre parole stata ravvisata una totale scemata imputabilità. L’inchiesta potrebbe quindi sfociare in un decreto d’abbandono.

Il fatto - La scorsa primavera, il giovane si era scagliato contro i genitori e il fratello, colpendoli anche con un manubrio da palestra. La sua rabbia non si placò neanche con l’arrivo della polizia. E infatti anche uno degli agenti fu ferito al volto.

Il procedimento penale resta tuttora pendente. Il ragazzo sarà trasferito dalla Farera in una struttura specializzata a nord del San Gottardo.

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