L'indagine coordinata dal procuratore pubblico Moreno Capella ha escluso l’intervento di terze persone
GIUBIASCO - Non ci sono colpevoli dietro alla morte del 50enne trovato senza vita lo scorso 10 gennaio lungo la riva del fiume Morobbia. L’inchiesta è stata archiviata, in quanto - riferisce la Regione - l’indagine coordinata dal procuratore pubblico Moreno Capella ha escluso l’intervento di terze persone.
La vittima, Pino, aveva poco meno di 50 anni ed era una persona nota a Bellinzona. Era stato in passato un barista del locale (ormai chiuso) Asterix, punto di ritrovo molto gettonato dai ragazzi del Bellinzonese.
Dall’autopsia erano emerse diverse ferite sul corpo, ma tutto faceva sin da subito pensare all’incidente, una caduta (forse per un malore) dal dirupo che costeggia la strada, da un’altezza di circa una ventina di metri.
Il corpo senza vita era stato trovato il mattino presto da una passante a passeggio con il suo cane. I soccorsi, intervenuti immediatamente, non avevano potuto far altro che constatare la morte dell'uomo.