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Missile dal Qatar, il 42enne ha lavorato per la RUAG L'estremista di Bissone era stato impiegato presso l'azienda dal 2010 al 2013
BISSONE - Emergono nuovi dettagli sulla vicenda del 42enne di Bissone fermato alcuni giorni fa - e ora agli arresti domiciliari - accusato di aver acquistato un missile aria-aria Matra in dotazione alle forze armate del Qatar. L’uomo - come riportato oggi dalla "Wochenzeitung" - ha lavorato dal 2010 al 2013 presso la RUAG.
La domanda che sorge spontanea ora è se il 42enne abbia o meno sfruttato eventuali contatti presso la società per concludere l’affare di cui è attualmente accusato. Lo Stato qatariota figura infatti nella lista dei clienti della RUAG. Da Doha però hanno già confermato che il missile era stato venduto 25 anni fa ad un altro Paese.
Dal suo canto, l’azienda svizzera ha confermato al settimanale che una persona il cui nome corrisponde a quello del 42enne è stata impiegata presso la compagnia dal settembre del 2010 fino alla fine di giugno del 2013.
Sulla vicenda si è espresso anche Lewin Lempert, segretario del Gruppo per una Svizzera senza Esercito che ha richiamato l’azienda alle proprie responsabilità: «Il fatto che RUAG impieghi personale apparentemente capace di simili affari è problematico».
Il Ministero pubblico della Confederazione è già in contatto con le autorità italiane. Per il momento però in Svizzera non è stata avviata alcuna inchiesta penale.
