Il ticinese Sandro Pedroli è morto oggi a Zurigo 96 anni. Durante la seconda guerra mondiale aveva combattuto il fascismo con il nome di battaglia di "Barba Svizzera"
ZURIGO - Se n'è andato a 96 anni il "medico degli emigranti". Il ticinese Sandro Pedroli - noto anche per aver combattuto il fascismo durante la seconda guerra mondiale con il nome di battaglia di "Barba Svizzera" - è spirato oggi a Zurigo. Lo riporta la Rsi.
Originario di Bodio, ma cresciuto in Piemonte dove il padre si era trasferito per lavoro, Pedroli aveva lavorato all'ospedale di Bellinzona fino al 1953, prima di aprire un suo studio medico nella città sulla Limmat.
Impegnato politicamente nel partito socialista e molto attivo in ambito umanitario, era stato definito "il medico degli "emigrati" per il suo impegno a favore degli stranieri che raggiungevano la Svizzera in cerca di un posto di lavoro.