L'italiano pizzicato a Crevoladossola ha cercato di eludere i controlli affermando di essere residente all'estero. Peggiorando la situazione
CREVOLADOSSOLA - È stato pizzicato a bordo di un'auto con targa svizzera in Italia. A guidarla, però era un 24enne automobilista italiano. Che per evitare sanzioni ha provato a fare il furbo, dichiarando di essere un cittadino iscritto all’A.I.R.E. (L’Anagrafe Italiana dei Residenti all’Estero).
Tutto ciò per eludere il controllo stradale ed evitare le sanzioni previste dal Codice della Strada italiano per chi utilizza autoveicoli con targa estera. A tradirlo è stato però il comportamento estremamente nervoso ed un atteggiamento quasi indispettito.
Per queste ragioni, riferisce il portale Ossola24, i militari hanno voluto procedere con i dovuti accertamenti. Si è così appreso che il giovane era residente in Italia, nel comune di Domodossola. Insomma, aveva mentito.
I Carabinieri a quel punto non hanno potuto far altro che procedere con la denuncia a suo carico, consistente nella violazione al Codice della Strada e relativa sanzione amministrativa di circa 500 Euro, nonché della denuncia penale per “falsa attestazione ad un pubblico ufficiale”, come previsto dal Codice Penale".