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CANTONECadono i reati per l'ex resposabile di Argo 1

25.03.19 - 08:01
A carico di Marco Sansonetti non si configurerebbero né le accuse di usura, né quelle di truffa e di falsità in documenti
tipress (archivio)
Cadono i reati per l'ex resposabile di Argo 1
A carico di Marco Sansonetti non si configurerebbero né le accuse di usura, né quelle di truffa e di falsità in documenti

LUGANO - Per Marco Sansonetti i reati più gravi sembrano essere destinati a cadere.

La procuratrice pubblica Margherita Lanzillo - riferisce il Caffé - ha comunicato alle parti che per l’ex responsabile operativo dell’agenzia di sicurezza Argo 1 non si configurano né le accuse di usura, né quelle di truffa e di falsità in documenti.

Si avvia quindi verso la chiusura l’inchiesta a carico del responsabile dell'agenzia che aveva ricevuto dal Cantone l'incarico triennale di occuparsi della sorveglianza dei centri per richiedenti l’asilo senza, come ormai noto, avere l'autorizzazione necessaria del Governo.

Per ciò che concerne il pagamento in nero dei salari ai dipendenti, la procuratrice pubblica ipotizza invece un decreto d’accusa per infrazione alla legge sull’Avs e la previdenza professionale. E lo stesso anche per il giovane eritreo ammanettato a una doccia, presso il centro di Camorino, nel gennaio 2017. In quest'ultimo caso fu la Polizia cantonale (tre agenti) a bloccare il giovane. Sansonetti arrivò sul posto solo più tardi.

Previsto infine un decreto d’abbandono, per Sansonetti, in merito all'accusa di aver messo in pericolo la salute di uno degli ex dipendenti che, presso il Centro di Peccia, aveva contratto la tubercolosi.

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