L'uomo, nel giugno dell'anno scorso, colpì due volte la moglie: una mentre dormiva, l'altra quando la donna tentò di difendersi
LUGANO - Tre anni e sei mesi. È la pena detentiva che dovrà scontare il 71enne che la notte del 16 giugno 2018 a Sementina colpì la moglie con due coltellate, una all’addome mentre la donna dormiva e l’altra alla mano quando tentò di difendersi.
Il presidente della Corte delle Assise criminali di Bellinzona Amos Pagnamenta, riferiscono diversi media, ha infatti riconosciuto l'imputato colpevole di tentato omicidio intenzionale per dolo diretto e non eventuale, accogliendo la richiesta della pubblica accusa. Pagnamenta ha tenuto conto della collaborazione dell'uomo e soprattutto della scemata imputabilità medio-grave rilevata dalla perizia psichiatrica.