Dopo il fermo di un 22enne è finito in manette un suo coetaneo, 20enne, sempre cittadino italiano
LOCARNO - Un 20enne cittadino italiano, residente in Italia, è finito in manette negli scorsi giorni. L'uomo - riferiscono il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e la Polizia città di Locarno - è sospettato di essere l'autore di numerosi furti con scasso, in danno soprattutto di aziende ed esercizi pubblici, registrati nel periodo a ridosso delle festività natalizie.
I furti sono stati compiuti in particolare nel Locarnese, nel Luganese e nel Mendrisiotto in correità con un 22enne cittadino italiano attualmente in stato di carcerazione preventiva.
La sua identificazione è stata resa possibile da una serie di accertamenti scaturiti dall'apposita inchiesta della Polizia cantonale, mentre il fermo è stato operato a Locarno da agenti della Polizia comunale di Locarno.
Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono quelle di furto aggravato, siccome commesso in banda e per mestiere, ripetuta violazione di domicilio, ripetuto danneggia mento. La misura restrittiva della libertà è già stata confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC). L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri.