L'auto di lusso al centro di una contestazione di violazione doganale. Il motociclista ha fatto ricorso al Tar
CHIASSO - La lussuosa Bentley del campione di motociclismo Andrea Iannone (ex di Belen Rodriguez) è stata sequestrata alla dogana di Chiasso Brogeda.
Il motivo? Una violazione doganale, dopo la contestazione sollevata dalla Guardia di Finanza a fine novembre 2018 alla dogana autostradale di Chiasso Brogeda.
In quell'occasione - scrive Il Giorno -, le Fiamme Gialle avevano svolto un accertamento sull'auto guidata dal preparatore atletico del 29enne residente a Lugano.
La Bentley Continental Supersport, valore di circa 450mila franchi, è la stessa che era stata usata per una puntata del programma televisivo "Scherzi a parte" (nello scherzo veniva fatto credere a Iannone che l'auto era stata rubata da un fan).
Il controllo si è concluso con la contestazione di violazione che ha portato al sequestro amministrativo del veicolo. Iannone ha fatto ricorso al Tar chiedendo il dissequestro del mezzo.
Il motivo del sequestro - Il motivo del sequestro dell'auto da 400 mila euro è la violazione della convenzione di Istanbul. La Bentley ha targa svizzera ed è permesso guidarla nell'Unione Europea senza dover assolvere a formalità doganali per soli sei mesi (anche non consecutivi), ed inoltre a bordo, per poter circolare, deve essere presente il proprietario o un suo parente fino al terzo grado.
In questo caso a guidare la macchina era invece il preparatore atletico di Iannone Stefano Palasca. Al motociclista, ex di Belen Rodriguez, è dunque stata contestata una sanzione amministrativa ed è stato effettuato il sequestro del mezzo.