Il 45enne dovrà rispondere davanti alle assise Correzionali di Lugano dei reati di truffa e falsità in documenti
LUGANO - Rinvio a giudizio per un ex impiegato delle Aziende Industriali di Lugano (AIL). La decisione - come reso noto dal Ministero pubblico in un comunicato odierno - è stata presa negli scorsi giorni dalla Procuratrice pubblica capo Fiorenza Bergomi.
L'uomo, uno svizzero di 45 anni, dovrà rispondere davanti alle assise Correzionali di Lugano dei reati di truffa e falsità in documenti.
L'atto d'accusa firmato da Fiorenza Bergomi va ad aggiungersi a quello firmato nel settembre 2016 dall'allora Procuratore generale John Noseda e riguarda irregolarità, sempre in danno delle AIL, risalenti ai mesi settembre-ottobre del 2012. Irregolarità che erano successivamente emerse a seguito di una nuova segnalazione e che riguardavano, nello specifico, un falso ordine di bonifico.