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Vandali contro il mercatino della Croce Rossa

BELLINZONAVandali contro il mercatino della Croce Rossa

05.11.18 - 14:27
Vetri rotti e la scritta "stop bunker" sulla porta. Ingenti i danni provocati da ignoti
TiPress
Vandali contro il mercatino della Croce Rossa
Vetri rotti e la scritta "stop bunker" sulla porta. Ingenti i danni provocati da ignoti

BELLINZONA - Vetri rotti in più punti e sulla porta d’entrata la scritta sprayata di nero “Stop bunker”. È questa la scena che si sono trovati di fronte questa mattina i collaboratori del mercatino della Croce Rossa (CRS) di Bellinzona, in viale Stefano Franscini.

I vandali, per il momento ignoti, non sono entrati nella struttura. Presumibilmente, quindi, l’intento vandalismo, di cui ha dato notizia laRegione, non era quello di rubare all’interno, ma di “lanciare un messaggio”, lasciato a chiare lettere sulla porta.

Il “bunker” al quale si fa riferimento sembrerebbe essere quello di Camorino - gestito dalla Croce Rossa dopo lo scandalo Argo 1 -, al centro di polemiche nell’ultimo periodo. A inizio agosto, infatti, un gruppo di cittadini (“tradinoinientefrontiere”) aveva denunciato le «terribili» condizioni di vita dei richiedenti l’asilo ospitati nel centro di Camorino: insufficienza di cibo «spesso scaduto da diversi giorni», sovraffollamento dei dormitori, sensazione di soffocamento dovuto alle temperature elevate unite alla scarsa aerazione degli spazi, e infestazione di cimici nei letti.

Alla denuncia era seguita una protesta, sfociata nell’incontro dei manifestanti con i rappresentanti del Cantone e della Croce Rossa. La direttrice di Croce Rossa Ticino Josiane Ricci aveva spiegato che «per la pulizia personale, gli ospiti vengono forniti di prodotti igienici quando lo chiedono» e quanto alle cimici aveva parlato di due interventi di disinfestazione già effettuati e un terzo in previsione. Renato Bernasconi, direttore della Divisione azione sociale e delle famiglie (Dasf), dal canto suo aveva precisato che un trasloco degli ospiti «non era possibile, non prima che vengano realizzati degli alloggi in superficie».

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