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LUGANOIl premio Cansani 2018 va all'Associazione Aldo Viviani

22.10.18 - 09:01
Costituita nel 2012, l'associazione verrà insignita domenica 11 novembre per i suoi progetti a sostegni della Guinea Conakry, uno degli Stati più poveri dell'Africa
Il premio Cansani 2018 va all'Associazione Aldo Viviani
Costituita nel 2012, l'associazione verrà insignita domenica 11 novembre per i suoi progetti a sostegni della Guinea Conakry, uno degli Stati più poveri dell'Africa

LUGANO - Sarà l’Associazione Aldo Viviani a ricevere il Premio Giovanni Cansani 2018 domenica 11 novembre - alle ore 16.30  - presso il Palazzo dei Congressi di Lugano.

L'associazione, costituita nel 2012 dai famigliari di Aldo Viviani, prematuramente scomparso a seguito di una grave malattia a settembre 2011, assicura la fornitura di materiale didattico alle scuole e di generi alimentari alle mense scolastiche, costruisce e finanzia strutture scolastiche e favorisce l’accesso all’acqua e all'elettricità in Guinea (Conakry), uno degli Stati più poveri dell'Africa. Oltre all'educazione, l'ente si occupa di promuovere e finanziare la costruzione di strutture e l’acquisto di attrezzature e arredamento per le cure sanitarie e 
di favorire l’integrazione sociale e professionale.

Il Premio viene conferito in memoria di Giovanni Cansani. Istituito nel 2014, il Premio Giovanni Cansani è volto a sostenere il volontariato, le sue organizzazioni, la sua affermazione e diffusione nella comunità luganese. In particolare, sono considerate le iniziative nell’ambito della solidarietà sociale a Lugano e in Ticino, come pure le attività di aiuto e cooperazione condotte da cittadini/e residenti nel Luganese nei Paesi in sviluppo negli ambiti sociale, sanitario ed educativo. Speciale attenzione viene rivolta alle iniziative che, oltre al loro valore per i destinatari, esprimono la maggiore capacità di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità luganese.

Nel 2017 il Premio è stato conferito all’Associazione Da-Re, nel 2016 a Gabriella Caldelari, nel 2015 a Fra Martino e nel 2014 all'Associazione Multimicros Ticino.

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