Cerca e trova immobili
Una coppia possedeva svariate società anche nella Svizzera italiana
LUGANO - Ha risvolti anche ticinesi la vicenda che ha visto protagonista una coppia di italiani condannata per bancarotta fraudolenta dal Tribunale di Cuneo.
I due, come riferisce il Corriere del Ticino, possedevano circa una decina di società, tra cui cinque a Lugano e una a Chiasso, e le altre sparse per il mondo, attive nei più disparati ambiti: dal commercio di diamanti agli immobili.
Nel 2015 un creditore sporse denuncia, e le indagini cominciarono anche in Ticino. I due avrebbero svuotato le casse delle società per poi dichiarare fallimento. Ma non solo.
Il Ministero pubblico ipotizza svariati reati, tra cui l’appropriazione indebita, bancarotta fraudolenta, truffa, frode del pignoramento, diminuzione dell’attivo a danno dei creditori, cattiva gestione, abuso di impianti di telecomunicazione, minaccia, coazione, inganno nei confronti delle autorità, appropriazione indebita d’imposta alla fonte, delitto contro la Legge federale sull’imposta alla fonte.
La coppia è stata condannata già in Italia a 3 anni e sei mesi lui, e 2 anni e 4 mesi lei. In Ticino si attende ora un eventuale rinvio a giudizio.
