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La donna si è vista infliggere una pena pecuniaria sospesa di 50 aliquote giornaliere e una multa
RIVA SAN VITALE - È stata condannata a una pena pecuniaria sospesa di 50 aliquote giornaliere e al pagamento di una multa la poliziotta della cantonale indagata per aver raggirato la propria assicurazione. Lo anticipa la Rsi.
Il procuratore pubblico Andrea Maria Balerna aveva ravvisato nei confronti della donna il reato di ripetuta truffa. L'indagine - ricordiamo - era partita da un garage di Riva San Vitale in cui erano stati perpetrati diversi raggiri alle assicurazioni. In due di questi ha avuto un ruolo anche la poliziotta. Nel primo caso ha dato la colpa ad altre persone per un danno da lei stessa provocato. Nel secondo il carrozziere ha maggiorato il costo della riparazione. In entrambe le evenienze la donna era riuscita ad evitare di pagare la franchigia (di mille franchi).
La poliziotta, difesa dall'avvocato Maria Galliani, non intende ricorrere.
