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CANTONEChiodi per boicottare il Rally: «Non sporgeremo denuncia»

13.09.18 - 17:47
Max Beltrami sugli "incidenti" segnalati dall'Automobile Club Svizzero: «Si è messa a repentaglio la vita delle persone»
tipress
Chiodi per boicottare il Rally: «Non sporgeremo denuncia»
Max Beltrami sugli "incidenti" segnalati dall'Automobile Club Svizzero: «Si è messa a repentaglio la vita delle persone»

MENDRISIO - Chiodi lasciati sul tracciato del Rally Ronde Ticino? Quanto segnalato oggi dall'Automobile Club Svizzero (ACS) sembra trovare conferma nelle parole dell'organizzatore della manifestazione, Max Beltrami. Dietro gli incidenti di alcuni automobilisti - che hanno spinto alcuni cittadini a denunciare una carenza di sicurezza nell'organizzazione del rally - vi sarebbe stato insomma il nervosismo dei piloti per delle forature sospette.

«È sempre un po' difficile dare delle colpe o credere che si a così. Effettivamente è successo che alcuni piloti hanno bucato e così anche dei "civili". Nello stesso punto - sottolinea Beltrami ai microfoni di Radio Fiume Ticino -. Sicuramente qualche chiodo per terra ci sarà stato. Non abbiamo di sporgere denuncia contro ignoti perché tanto non servirebbe a nulla».

Beltrami deplora l'accaduto: «Qualcuno ha voluto mettere a repentaglio la vita delle persone. Le vetture da corsa diventano sempre più rispettose dell'ambiente. Questo la Federazione Internazionale dell'Automobile lo chiede. Non credo che il Rally inquini il canton Ticino». La voglia di continuare comunque resta: «Queste battaglie mi spronano a resistere e se sarò ancora io ad organizzare il Rally Ronde la prossima edizione lo farò ancora nel Mendrisiotto».

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