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LOCARNOCicogne in Ticino: «Abbiamo informato i piloti per evitare incontri indesiderati»

21.08.18 - 17:21
Lo stormo eccezionale che tra ieri e oggi ha fatto capolino alle nostre latitudini si è fatto notare anche presso l'aeroporto cantonale. Informati i piloti per evitare incidenti
Cicogne in Ticino: «Abbiamo informato i piloti per evitare incontri indesiderati»
Lo stormo eccezionale che tra ieri e oggi ha fatto capolino alle nostre latitudini si è fatto notare anche presso l'aeroporto cantonale. Informati i piloti per evitare incidenti

LOCARNO - L’eccezionale (per dimensioni) stormo di cicogne, che ha fatto sosta in Ticino prima di dirigersi verso lidi più caldi, ha fatto bella mostra di sé non solo a Tenero, ma in diverse zone del Locarnese. Alcuni esemplari si sono fatti notare anche sulle piste dell’aeroporto cantonale di Locarno allertando (senza allarmare) chi si occupa della sicurezza dello scalo.

«Fortunatamente gli uccelli sono “atterrati” su una pista già chiusa per lavori di fienagione», ci spiega al telefono Paride Paglia, Capo Campo dell’aeroporto cantonale. «Non hanno dato nessun problema».

Ancora stamattina qualche volatile sostava nei pressi dello scalo: «Sono “decollati” spontaneamente - scherza Paglia -. Per sicurezza però abbiamo ritenuto corretto informare i piloti della loro presenza».

L’informazione si è resa necessaria non tanto per la presenza di volatili in cielo quanto piuttosto «per il loro numero e le dimensioni importanti», aggiunge il Capo Campo. Come spiega Paglia, infatti, lo scontro tra un aereo e un uccello «può essere un problema», anche se a Locarno transitano perlopiù velivoli ad elica. «Quindi non subiamo la psicosi del volatile nel reattore».

«Più l'aereo è piccolo - prosegue l’esperto -, più è facile che l’animale in volo riesca a deviare la sua traiettoria. Tecnicamente, poi, il fatto che uccelli così grandi entrino in un reattore è un pericolo maggiore, penso al famoso caso dell’Hudson River (era il 15 gennaio del 2009 quando un Airbus A320 che volava sopra New York fu costretto a un atterraggio d'emergenza per un'avaria ai motori dopo l’impatto con uno stormo di uccelli n.d.r.)».

Questo non vuol dire che con un aereo ad elica l’impatto sia meno pericoloso: «Il danno non è definibile, ma dovrebbe essere minore. Fortunatamente il problema non si è presentato».

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