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LUGANORubato il computer di Don Emanuele Di Marco

29.07.18 - 10:41
Il vicario e direttore dell'Oratorio di Lugano: «Presi di mira mentre offriamo attività per famiglie e bambini»
Rubato il computer di Don Emanuele Di Marco
Il vicario e direttore dell'Oratorio di Lugano: «Presi di mira mentre offriamo attività per famiglie e bambini»

LUGANO - Rubare è già di suo un gesto da condannare. Farlo a un prete ha un che di insano e malvagio. Eppure è quanto successo nella giornata di ieri a Don Emanuele Di Marco, vicario e direttore dell'Oratorio di Lugano, che si è visto soffiare sotto gli occhi il suo computer portatile.

«Ieri sera ignoti sono entrati nella segreteria in oratorio e mi hanno rubato il MacBook. Al suo interno fotografie e ricordi nonché documenti personali», scrive affidando il suo dispiacere ai social. «È triste che veniamo presi di mira mentre nel cortile ci impegniamo ad offrire attività per le famiglie e per i bambini. Posso solamente augurarmi che aprendo il computer il seguace della Banda Bassotti veda l’adesivo dell’oratorio e sia un po’ rammaricato per aver colpito con un gesto malevolo chi nel contempo offriva il proprio tempo e la propria passione all’educazione delle nuove generazioni», aggiunge il Don. «Non per questo - conclude - mancheremo di andare avanti e aspettiamo tutti stasera per l’oratorio Serale estivo».

In molti hanno voluto dimostrare la propria vicinanza all'uomo di fede: «Riportate il MacBook a Don Emanuele Di Marco!», sottolinea Giorgio Fonio su Facebook. Gli fanno eco tanti altri amici e fedeli. Si spera che la preghiera, è il caso di dirlo, venga ascoltata.

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