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A tanto ammonta il buco provocato dall'ex segretario dell'istituto. Il 57enne è stato scarcerato oggi
CADRO - Ammonta a circa 600mila franchi il buco provocato dalle malversazioni perpetrate (nel corso di quasi un decennio) dall’ex segretario della casa anziani Bianca Maria di Cadro, arrestato alla fine dello scorso aprile. Lo riferisce la RSI, correggendo così al rialzo le cifre che inizialmente indicavano un ammanco di circa 450mila franchi.
A verbale, il 57enne ticinese - accusato principalmente di truffa - ha spiegato che i prelievi sono iniziati attorno al 2010, restando contenuti fino al periodo compreso tra il 2013 e il 2014. Solamente dopo è iniziata la vera escalation, che ha permesso nel giro di un quadriennio al dipendente di sottrarre dalle casse oltre mezzo milione di franchi. Soldi spesi quasi completamente ma che il 57enne si è impegnato però a restituire.
Per lui nel frattempo si sono aperte oggi le porte della Farera. Il procuratore pubblico ha infatti rinunciato a domandare una proroga della carcerazione preventiva.
