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CANTONETreno in ritardo, Natalia Ferrara si sfoga: «La prossima volta in auto»

23.07.18 - 11:52
La parlamentare ironizza, ma sottolinea anche un problema non nuovo: «Caro Tilo, spero che in futuro farai onore al mio abbonamento generale anche nel profondo sud»
Treno in ritardo, Natalia Ferrara si sfoga: «La prossima volta in auto»
La parlamentare ironizza, ma sottolinea anche un problema non nuovo: «Caro Tilo, spero che in futuro farai onore al mio abbonamento generale anche nel profondo sud»

LUGANO - Nuovi ritardi ferroviari nel Sottoceneri vengono segnalati questa mattina dai pendolari. Tra questi anche la parlamentare Natalia Ferrara che ha affidato a Facebook il suo sfogo, in un misto di rabbia e pungente ironia.

Lo sfogo - «Questa mattina - scrive - Tilo mi ha cortesemente ricordato come mettersi in viaggio rappresenti sempre un’avventura. Anche da Stabio a Lugano. Scovo un angolo all’ombra, inizio un altro testo sulla Mongolia e esercito la pazienza. Una volta, in Sri Lanka, siamo stati più di mezza giornata aspettando un treno, uno per una qualsiasi destinazione, per lasciare Nuwara Eliya. Grazie Tilo, dunque, che mi ricordi tratte meravigliose già godute e mi fai assaporare quelle che stanno per venire».

Non manca la frecciatina finale: «Però, caro Tilo, giovedì in aeroporto ci rechiamo in auto, perché chi ha tempo non aspetti tempo e le compagnie aeree col cappero che ti aspettano. Spero che non me ne vorrai, e chissà, mentre sono via, magari, farai onore al mio abbonamento generale (per sostenere il servizio pubblico), anche nel profondo sud. Ci credo. Come all’almas mongolo e al fatto che, per pranzo, forse, sarò in ufficio».

LE FFS: «Colpa di un cantiere e di personale mancante» - «I disagi sono dovuti in parte al cantiere iniziato ieri sul versante italiano, a Cucciago - ci spiega la telefono il portavoce FFS Patrick Walser -. Con lo sciopero in Italia e la conseguente scarsa circolazione di treni, però, ieri non ci sono stati grandi problemi. Oggi l'avvio è stato più problematico anche a causa di personale ferroviario mancante. La situazione fortunatamente si sta stabilizzando», aggiunge. «Monitoriamo la situazione e se necessario interverremo vedendo quali correttivi intraprendere. Siamo però fiduciosi che già nel pomeriggio la situazione andrà normalizzandosi». Domani il problema sarà risolto? «Questo non possiamo prevederlo», conclude Walser.

Disagi anche sul versante italiano - E intanto non sono giorni felici nemmeno per chi viaggia nel senso opposto, cioé sfruttando la Stabio-Arcisate per viaggiare in direzione di Milano tramite i treni di Trenord. «Negli ultimi tre giorni lavorativi, quindi giovedì, venerdì e domenica, mi sono trovata ad aspettare oltre un'ora per vedere arrivare i treni diretti a Milano Porta Garibaldi. Il tutto a causa di un passaggio a livello rotto. Ma stiamo scherzando?», ci segnala una pendolare della linea.

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