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CANOBBIO«Non abbattete quegli alberi. Si rischia una seconda Davesco»

26.04.18 - 11:33
La disperazione di un cittadino di Canobbio che sta vedendo sparire una zona boschiva che si trova sotto casa sua: «Il terreno è instabile. Cosa stanno facendo?»
tio/20minuti - dg
«Non abbattete quegli alberi. Si rischia una seconda Davesco»
La disperazione di un cittadino di Canobbio che sta vedendo sparire una zona boschiva che si trova sotto casa sua: «Il terreno è instabile. Cosa stanno facendo?»

CANOBBIO - È iniziato questa mattina l’abbattimento di una porzione di bosco, in un costone a Canobbio, su un sedime privato. Un’operazione, questa, temuta da tempo da G.B., proprietario di un’abitazione che si affaccia proprio su quel pendio. Il motivo di tale apprensione? Per l’uomo, quel disboscamento, operato su un terreno già protagonista di passati scoscendimenti, rischia di generare una seconda Davesco (dove nel 2014 due persone persero la vita a causa di una frana dovuta al cedimento di un muro di sostegno).

Allo stato attuale, in quella porzione di terreno, si trova anche una villetta, un tempo abitata, ora quasi lasciata a sé stessa. I motivi di questo “abbandono” sarebbero almeno un paio. Il primo riguarda problemi strutturali all’abitazione dovuti allo scoscendimento citato (problema che sembra essere stato arginato costruendo un muro di contenimento);  il secondo riguarda l’intenzione, da parte di una società costruttrice, di abbattere l’abitazione per costruirvi sopra degli appartamenti. Un progetto questo, già da tempo ostacolato da G.B. che avrebbe inoltrato due opposizioni creando una situazione di stallo.

Questa mattina, tuttavia, questo ostacolo sembra essere prossimo a venire aggirato. Il costruttore che ha in mano il sedime, si è recato assieme a dei selvicoltori per abbattere delle piante. «Almeno una trentina di alberi alti anche 20 metri, alcuni secolari - lamenta G.B. -. Qui ci sono ancora le lucciole e si affacciano i cervi, ma, a parte il danno che stanno per arrecare a questo scorcio di natura incontaminata, io temo che togliendo queste piante, non si faccia che rendere ancora più instabile quel terreno che è proprio sotto la mia abitazione».

Mappali alla mano abbiamo domandato a uno dei geologi del cantone se questa possibilità sia realistica o meno. La risposta è stata vaga. O meglio, senza un’attenta valutazione è impossibile esprimersi con certezza. Il geologo, tuttavia, spiega come gli alberi ad alto fusto abbiamo un impatto sia positivo che negativo sulla stabilità. Positivo perché permettono di assorbire acqua in eccesso e stabilizzare il terreno superficialmente, negativo perché, proprio a causa del loro peso, possono fungere da leva minacciando la stessa stabilità del pendio.

Una cosa appare certa, dalla mappa dei pericoli messa a disposizione dal Dipartimento del Territorio la particella in questione è effettivamente evidenziata come zona pericolosa ed è segnalato uno scivolamento superficiale (da 0 a 2 metri). Questo non vuol dire che non vi si possa costruire sopra, ma che il progetto, qualora riuscisse a partire, dovrà tenere conto di questa particolarità.

 

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COMMENTI
 

gigipippa 5 anni fa su tio
Peccato per le lucciole, le vogliono mettere nei nuovi appartamenti.

Fafner 5 anni fa su tio
Ma adesso portali come questo servono anche per gestire dispute di natura edilizia?

Axel12 5 anni fa su tio
Incontaminato mica tanto, visto che dalle foto sembra tutto invaso da piante provenienti dai giardini delle villette vicine,in particolar modo dalla solita palmetta "tarchycarpus fortunei" che di locale non ha proprio niente visto che viene dalla Cina.

giancarlob 5 anni fa su tio
Manca la parte dove il signor G.B. spiega onestamente che girano gli zebedei che qualcuno costruisca un bel palazzo davanti a casa e ti ruba tranquillità, vista su lugano e valore ;)

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a giancarlob
però c'è la parte dove omestamente si può leggere che il terreno é pericolante e ciò a conoscenza del dipartimento del territorio!

giancarlob 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Sedelin senza dubbio. Io sarei il primo a rompere a fare opposizione se: mi sento in pericolo per la mia sicurezza ma anche se mi costruisco un palazzo davanti a casa tutto qui!! Se invece nutri forti duppi che i controlli sul territorio non siano stati fatti o la pericolosità mal calcolata (ho i miei dubbi che un funzionario firmi ed accetti un progetto di costruzione pur avendo dubbi sulla stabilità del terreno perche se frana tutto vengo a prenderti per buttarti dentro) chiedi una perizia privata di un geologo, lo paghi, vai in tribunale e se vinci non costruiscono, rimborsano le spese e magari anche un torto morale (o roba del genere)

giancarlob 5 anni fa su tio
Risposta a giancarlob
*dubbi

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a giancarlob
In Svizzera in galera non ci vanno gli assassini, immagina se ci va un costruttore/tecnico. .... .... Il geologo poi mi sembra fuori fase, si è dimenticato di dire che le RADICI hanno un loro perchè, a parte rari casi di solito tengono in piedi alberi alti decine di metri, tranne che per lui che a quanto pare sono solo degli "Steli" infilati nel terreno.

navy 5 anni fa su tio
Il signor GB ha interpellato le autorità preposte (così viene riportato). Se hanno dato l’ok, spero abbiano valutato meglio di quanto fatto (meglio non fatto) a Canobbio....

sedelin 5 anni fa su tio
solidarietà con il signor G.B.! il geologo "é vago"... la perizia di davesco é stata fatta DOPO il disastro con morti, non si può fare qui PRIMA di un altro disastro? prima di rilasciare la licenza edilizia a speculatori che se ne fregano dell'incolumità altrui sarebbe bene che comune e cantone obblighino lo speculatore a far fare una perizia a sue spese. mannaggia!

GI 5 anni fa su tio
Meglio tagliare e sostituire oggi ......per le future generazioni come hanno fatto in passato i nostri predecessori...

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a GI
Se partissero i lavori le piante andranno sostituite con IMMOBILI non altre piante, poi se per te è uguale allora va bene!

siska 5 anni fa su tio
Premetto che il comune é quello di Lugano, detta da più fonti città/taglia/alberi che non ama il verde.

stef1313 5 anni fa su tio
Fare una segnalazione a chi è preposto alla vigilanza sul bosco non sarebbe più utile che inviare foto ad un portale?

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a stef1313
il dipartimento del territorio é al corrente, come si legge nell'articolo.

stef1313 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
"Uno dei geologi del Cantone... risposta vaga" Il fatto che sia stato chiesto un parere ad un geologo, non comporta necessariamente il permesso di tagliare gli alberi! Il geologo si esprime sulla stabilità del terreno, il forestale sulla possibilità di abbattere le piante...

siska 5 anni fa su tio
...sì é un po come quel bellissimo alberone sano! che faceva parte di un parchetto cittadino.. che hanno tagliato e asportato dal terreno per metterci i bidoni sotterranei della spazzatura. Mi é capito di passarci per caso da via luganetto per andare all'ospedale italiano bé una vergogna di questo comune che taglia, taglia, taglia, taglia e taglia anche dove NON dovrebbe. Poi ho voluto andarci a piedi e osservare.........roba da matt!
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