Già confermato il ricorso in appello. I fatti risalgono al mese di marzo del 2013
RIVERA - È stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo, e condannato ad una pena pecuniaria (sospesa con la condizionale) di 60 aliquote giornaliere, il responsabile del cantiere di Rivera in cui, nel marzo del 2013, perse la vita un operaio. Lo riferisce la RSI.
La vittima, un 56enne della provincia di Varese, venne travolto dal cedimento di un manufatto di sasso e malta mentre stava lavorando alla posa di alcune condotte delle AIL e di Metanord.
Il capocantiere ricorrerà in appello. Prosciolti invece l’ingegnere e l’addetto alla sicurezza del cantiere.