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L'episodio nei boschi dell'alta Mesolcina. Un consigliere comunale ha trovato e accudito per cinque giorni l'animale, prima dell'abbattimento
MESOCCO - Scovato da un passante, custodito per cinque giorni e poi soppresso dai guardiacaccia. Sta facendo discutere sul web il caso di un cervo trovato settimana scorsa da un allevatore e consigliere comunale di Mesocco, Devis a Marca.
L'ungulato, un maschio di grosse dimensioni e una decina d'anni, è stato soccorso e accudito per cinque giorni dall'ex municipale in un bosco. «L'ho nutrito con fieno e acqua, aveva iniziato a dare segni di miglioramento» racconta a tio.ch/20minuti a Marca, che ha documentato con video e foto le condizioni dell'animale dopo averne segnalato la presenza all'Ufficio caccia e pesca. «L'ho visto per l'ultima volta domenica mattina, e si reggeva sulle zampe».
La sera stessa i guardiacaccia sono intervenuti sul posto – un luogo riparato nei boschi di Gei, frazione di Mesocco – e hanno soppresso l'animale. Il cervo «è stato trovato dai nostri agenti» conferma Nicola De Tann dell'Ufficio caccia e pesca dei Grigioni, ma precisa che «le sue condizioni erano tali che non avrebbe potuto sopravvivere».
La legge parla chiaro: le norme federali in vigore da quest'anno vietano ai cittadini di accudire e nutrire animali selvatici. Il soccorritore ora potrebbe ricevere una sanzione di alcune centinaia di franchi.
