La preoccupazioni di alcuni genitori i cui figli bazzicano il negozio di piercing e tattoo di Lugano: «Tutti lì a "svapare" per sentirsi grandi»
LUGANO - Il sospetto che al Mystic di Lugano non venga venduta solo canapa light, avanzato da alcuni vicini del negozio di tattoo e piercing di Corso Elvezia, ha spinto la polizia - come riferito da Ticinonews - ad effettuare una perquisizione nelle scorse settimane.
Una paura, quella del vicinato allarmato dal forte odore di canapa, ingiustificata oppure no? La polizia cantonale, contattata, si chiude nel più stretto riserbo affermando soltanto che un'inchiesta è attualmente in corso.
Sono tuttavia diverse le segnalazioni di mamme che si dicono preoccupate per il successo riscosso dal negozio tra gli adolescenti di Lugano. «Il mercoledì pomeriggio è una processione di giovani che si ritrovano lì. E le voci girano», ci spiega una di queste mamme.
«Nel negozio si vendono anche svapatori (sigarette elettroniche n.d.r.) e di recente anche ricariche al CBD e canapa light - prosegua un'altra madre -. Non è bello vedere questi ragazzini che puzzano come un Arbre Magique solo per atteggiarsi ad adulti».
La paura dei genitori, giustificata o meno, è che queste sostanze non stupefacenti fungano da trampolino per altro. «Aspettiamo di vedere se le indagini confermeranno oppure no che nel negozio era venduta canapa non light. Sta di fatto che non troviamo normale che dei ragazzini abbiano a che fare con sostanze, light o meno, che dovrebbero essere riservate agli adulti».