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CANTONEAbusò sessualmente della figlia, espulso un 82enne

23.02.18 - 14:43
L’uomo, cittadino italiano, è stato riconosciuto colpevole nel 2015 di ripetuta coazione sessuale - consumata e tentata - e ripetuti atti sessuali nei confronti della giovane, nata nel 1999
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Abusò sessualmente della figlia, espulso un 82enne
L’uomo, cittadino italiano, è stato riconosciuto colpevole nel 2015 di ripetuta coazione sessuale - consumata e tentata - e ripetuti atti sessuali nei confronti della giovane, nata nel 1999

BELLINZONA - Dovrà lasciare il Ticino e la Svizzera un 82enne, condannato per gravi abusi sulla figlia, a cui il Dipartimento delle istituzione nel 2015 aveva revocato il permesso di domicilio, intimandogli l’espulsione. Il Tribunale federale, con sentenza dell’8 febbraio pubblicata oggi, ha infatti respinto il ricorso presentato a suo tempo dall’anziano cittadino italiano.

L’uomo, sposato dal 1995 con una cittadina elvetica (e residente in Svizzera da allora), era stato riconosciuto colpevole nel giugno del 2015 di ripetuta coazione sessuale consumata e tentata e di ripetuti atti sessuali con fanciulli consumati e tentati - nei confronti della figlia della coppia, nata nel 1999 -, nonché di infrazione alla legge federale sulle armi, dalla Corte delle assise criminali che lo aveva condannato a una pena detentiva di due anni e nove mesi da espiare.

Nel novembre 2017, con ricorso in materia di diritto pubblico e ricorso sussidiario in materia costituzionale, l’82enne si è rivolto al Tribunale federale chiedendo la riforma del giudizio della Corte cantonale e la conferma della validità del suo permesso di domicilio; in via subordinata, l'annullamento del giudizio della Corte cantonale e il rinvio dell'incarto a quest'ultima per svolgere ulteriori accertamenti ed emanare una nuova sentenza.

I giudici vodesi, tenendo conto non solamente della pena di lunga durata ma pure della violazione qualificata dell'ordine e della sicurezza pubblici (avendo leso beni giuridici di grande importanza quali l’integrità sessuale della figlia) hanno però ritenuto giustificata e proporzionata l’espulsione dell’82enne.

Alla luce di quanto esposto, il Tribunale federale ha quindi ritenuto inammissibile il ricorso sussidiario in materia costituzionale e respinto quello in materia di diritto pubblico presentati dall'82enne, che dovrà inoltre accollarsi 2000 franchi di spese processuali.

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