La telecamera di un negozio ha ripreso due persone (per ora non identificate) mentre provocano un'esplosione nel centro storico della Capitale
BELLINZONA - Il "mistero di Bellinzona" potrebbe essere stato risolto. I boati notturni che da qualche tempo stanno tenendo svegli e preoccupando non poco i cittadini della Capitale potrebbero essere stati provocati da due persone con la passione per gli esplosivi.
Lo scorso 3 febbraio il duo - come riferisce il CdT - è infatti stato immortalato dalla videosorveglianza di un negozio del centro storico poco prima di una delle deflagrazioni che da qualche tempo caratterizzano le notti bellinzonesi. Le telecamere mostrano i due confabulare. Il primo indica un punto. Il secondo vi si avvicina, accende la miccia e poi scappa. Il susseguente botto, fortissimo, provoca pure danni a due vetrine.
Chi siano i due presunti autori è ancora un mistero. Dalle immagini i loro volti appaiono infatti praticamente irriconoscibili e una loro identificazione - finora - non è stata possibile.