Al poliziotto sono stati inflitti nove mesi di detenzione sospesi per due anni e una multa di 5'000 franchi per aver abusato della sua funzione
LUGANO - Un agente della Comunale di Lugano è stato condannato oggi pomeriggio dalla Corte delle Assise correzionali di Lugano per aver malmenato un uomo ubriaco che aveva urinato in un locale pubblico.
Il giudice Mauro Ermani - come riporta la Rsi - ha infatti accolto il decreto d’accusa del procuratore generale John Noseda, che chiedeva una condanna di 150 aliquote giornaliere e una multa di 2'000 franchi. Non solo, Ermani ha rincarato la pena infliggendo all'agente nove mesi di detenzione sospesi per due anni e una multa di 5'000 franchi.
I fatti - L’8 maggio 2016, l’uomo era stato portato in centrale per aver urinato su un distributore di sigarette. Mentre era seduto su una sedia, era stato buttato a terra dall'agente. Dopo averlo ammanettato, il poliziotto gli aveva poi sferrato alcuni calci al torace e alle gambe.
L'agente, oggi 34enne, si è giustificato spiegando di aver avuto paura di venire infettato «perché aveva detto che era malato di AIDS e ci sputava contro». In un secondo momento sono inoltre arrivati altri calci «perché l'uomo si era rifiutato di soffiare nell'alcolimetro».